COMPOSTA MELA, LIMONE E CANNELLA SENZA ZUCCHERO

Di pesche, di fragole, di arance: le chiamiamo tutte 
marmellate ma in realtà ci sono notevoli differenze. 

La confettura è una mescolanza portata a gelificazione adeguata di zuccheri, acqua e polpa e/o purea di una sola specie di frutta oppure di due o più specie di frutta. Esiste un’ulteriore distinzione tra confettura e confettura extra: per la prima si utilizza una quantità di di polpa di frutta non inferiore a 350 gr per 1 kg di prodotto finito; per la seconda la quantità di frutta deve essere uguale o superiore a 450 gr di polpa per 1 kg di prodotto finito. 

La composta, invece si differenzia dalla confettura perché é solitamente più ricca di frutta e ha un tenore zuccherino più basso. Gli zuccheri utilizzati provengono esclusivamente dalla frutta.

La marmellata, é una mescolanza, portata a gelificazione adeguata di zuccheri, acqua e polpa e/o purea esclusivamente di agrumi. 

Dopo aver chiarito la differenza tra le varie preparazioni a base di frutta procediamo alla realizzazione della nostra composta, realizzata senza l'aggiunta di zuccheri.
Può essere un modo intelligente per utilizzare la frutta che rischiamo di gettare via, infatti per la preparazione utilizzeremo frutti molto maturi quindi molto zuccherini e non sarà necessario l'utilizzo di ulteriori zuccheri.
Per iniziare la giornata nel modo giusto cosa c'è di meglio di una colazione sana e nutriente preparata in casa con le nostre mani ?
Pane e marmellata: la classica colazione italiana e io amante delle tradizioni ma cercando, nel mio piccolo di portare sempre innovazione dirigendomi verso una cucina sana e genuina, non potevo che realizzarla.
La composta di mele è perfetta anche come golosa farcitura di dolcetti alla frolla, come guarnizione per i vostri pancake o per esaltare il gusto di formaggi.

Le preparazioni a base di frutta senza zucchero hanno una sola controindicazione da tenere presente: si mantiene molto meno rispetto ad un prodotto ricco di zucchero. E' uno dei motivi per i quali le marmellate industriali difficilmente sono sane: per conservarle a lungo vengono imbottite di zucchero (lo zucchero funge quindi da conservante). Al contrario, senza zuccheri e affini, la marmellata va consumata prima e anche rapidamente, una vota aperta.
Una metodologia casalinga per evitare contaminazioni batteriche, muffe e per far durare un po' di più le vostre creazioni è quella della sterilizzazione e successiva creazione del sottovuoto.

Per sterilizzare i vasetti lavate i vasetti sotto acqua corrente, fate molta attenzione che siano ben puliti e non ci siano tracce di alimenti o ruggine. Fate anche attenzione che la guarnizione non sia troppo usurata.
Mettete un canovaccio sul fondo di una pentola e poi mettete i vasetti aperti (quindi senza tappo), tra di essi mettete un altro canovaccio in maniera tale che eviterà la collisione tra loro durante il bollore.
Ora riempite la pentola d'acqua e portare a ebollizione, abbassare poi la fiamma e lasciar bollire 30 minuti, trascorso il tempo necessario spegnere il fuoco e lasciar raffreddare  completamente i vasetti nell'acqua. A questo punto i vasetti sono sterilizzati.

Per creare l'effetto sottovuoto per i vasetti, dovrete prima riempirli, chiuderli con il tappo e poi metterli in pentola esattamente come per il procedimento di sterilizzazione (quindi con un canovaccio sulla base e uno tra i barattoli).
Riempire una pentola di acqua, portare a bollore e cuocere per 30 minuti.





INGREDIENTI
(per 1 kg di marmellata):

  • 700 gr di mele golden molto mature
  • il succo di 2 limoni
  • cannella in abbondanza 
  • 20 gr di semi di chia
  • 1 bicchiere di acqua 






PROCEDIMENTO:
  1. Sterilizzare i barattoli di vetro.
  2. Lavare e sbucciare le mele
  3. Togliere i torsoli e tagliatele a cubetti di piccole dimensioni
  4. Versatele in una pentola insieme al succo di limone, l'acqua e cannella in polvere
  5. Cuocere per circa 40 minuti a fiamma bassa o comunque fino al momento in cui il liquido si é asciugato, avendo cura di schiacciare la frutta con una forchetta, in modo che si disfi più facilmente 
  6. Aggiungere i semi di chia
  7. Lasciar bollire ancora qualche minuto in modo che i semi di chia si amalgamino bene alla composta di frutta
  8. Frullare la composta con un frullatore a immersione prima di trasferirla nei barattoli di vetro per la conservazione, facendo attenzione a lasciare circa 2 cm tra il tappo e il cibo.                  Se preferite una composta con pezzi di frutta non frullare il composto ma trasferire direttamente nei barattoli di vetro.
  9. Capovolgere i barattoli e appoggiarli a testa in giù su un tagliere di legno, lasciare riposare i barattoli per 48 ore in questa posizione , in modo che si formi il "vuoto".                                      Le composte du frutta si conservano senza problemi in dispensa fino a 3 mesi, una volta aperte devono essere riposte in frigorifero e consumate entro una settimana.
La mela è un frutto naturalmente ricco di pectina , un addensante naturale, utilizzando questo frutto si può quindi evitare di utilizzare ulteriori addensanti.







La composta di mela, limone e cannella ha 48 calorie 
(valori riferiti a 100 gr di prodotto)

10,5 gr di carboidrati
0,75 gr di grassi
0,64 gr di proteine

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