PIADINA ROMAGNOLA CON SARDONCINI, RADICCHIO E CIPOLLA
Oggi vi porto con me nella mia terra: la Romagna.
Noi romagnoli amiamo scherzare, tranne quando si tratta di mangiare. E quando si parla di cibo romagnolo viene subito in mente lei: la signora piadina.
Street food romagnolo. Un mix di tradizione, miseria e nobiltà.
Noi romagnoli amiamo scherzare, tranne quando si tratta di mangiare. E quando si parla di cibo romagnolo viene subito in mente lei: la signora piadina.
Street food romagnolo. Un mix di tradizione, miseria e nobiltà.
La piadina sardoncini, radicchio e cipolla è l’emblema della Romagna, ricca di sapori ma povera di ingredienti, semplice ma genuina.
È la poesia di una serata in campagna intorno ad un focone scoppiettante sotto il cielo stellato, o la gioia di una grigliata in spiaggia al tramonto.
Qualcosa che non si può non gustare nella terra del buon vivere. Perché il cibo è piacere, ma allo stesso tempo anche cultura.
E questa piadina è un’interpretazione geniale e autentica di una terra che unisce i colori e i sapori del mare Adriatico con quelli delle sue colline.
È un’antichissima usanza: i sardoncini ( o come li chiamiamo qui “ la saraghina” ) venivano messi a cuocere sulla graticola, appena impanati e profumati di prezzemolo e aglio. La cipolla veniva scottata con olio e aceto. Il radicchio invece era fresco, quello di campo.
Ecco allora che la sapidità del pesce azzurro trova un perfetto equilibrio con l’amaro del radicchio e l’agro della cipolla, il tutto racchiuso nella nostra mitica piadina.
Uno spettacolo!
Io ho deciso di mantenere viva la tradizione e non stravolgere troppo un piatto perfetto che non ha bisogno di presentazioni, per rivisitarlo in chiave Healthy ho semplicemente diminutivo le quantità di grassi e per la piadina non ho usato lo strutto ma un goccio d’olio. E anche i più scettici e legati alla tradizione sono sicura che rimarranno piacevolmente sorpresi del risultato.
Io ho deciso di mantenere viva la tradizione e non stravolgere troppo un piatto perfetto che non ha bisogno di presentazioni, per rivisitarlo in chiave Healthy ho semplicemente diminutivo le quantità di grassi e per la piadina non ho usato lo strutto ma un goccio d’olio. E anche i più scettici e legati alla tradizione sono sicura che rimarranno piacevolmente sorpresi del risultato.
INGREDIENTI:
Per la piadina
- 70 g di farina integrale
- 30 g di farina di farro
- 50 ml circa di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di olio evo
- 1 cucchiaino di lievito per salati
- sale q.b
Per i sardoncini
- 100 g di sardoncini freschissimi (peso al netto degli scarti)
- 1/4 cipolla di Tropea o cipolla rossa
- 20/30 g di radicchio di campo
- 10 g di pangrattato
- prezzemolo q.b
- 1 cucchiaino di aceto balsamico
- olio evo
- sale dolce di Cervia
- pepe
PROCEDIMENTO:
Pulire accuratamente i sardoncini togliendo la testa e tutte le interiora, mettere in ammollo in acqua freddissima e dopo 10 minuti scolare lasciando in sardoncini in uno scolapasta, in modo che perdano tutta l’acqua. Nel frattempo disporre in una ciotola il pangrattato, olio, una spolverata di pepe macinato al momento e prezzemolo tritato ( se vi piace potete aggiungere aglio come nella ricetta originale).
Passare velocemente i sardoncini in questo composto, liberare dalla panatura in eccesso e disporla in file ordinate su un foglio di carta forno.
Cuocere in padella per 10/15 minuti, alzando la fiamma a fine cottura in modo da far arrostire bene i sardoncini.
Nel frattempo tagliare la cipolla molto sottile, farla cuocere in padella con un’emulsione di acqua e aceto balsamico. Prolungare la cottura fino a quando il liquido non si è assorbito del tutto.
Per la preparazione della piadina basterà unire le farine in una capiente ciotola, unire anche il lievito setacciato. Aggiungere olio e sale, infine unire a filo l’acqua e piano piano iniziare ad impastare con le mani fini a quando non risulterà un composto liscio e ben elastico.
Formare una palla, ricoprire con un panno e lasciar riposare mezz’oretta.
Dopo il tempo di riposo formare un disco di pasta, con l’aiuto di un matterello e cuocere per circa 5 minuti ( o fino a quando non compaiono in superficie le classiche “bolle della piadina”) sul testo romagnolo ben caldo, o in alternativa va benissimo una qualunque crepiera o padella antiaderente. L’importante è che la padella sia rovente e il fuoco medio/alto.
Per la composizione del piatto diporre la piadina ben calda su un piano di lavoro, ricoprire con il radicchio, adagiare poi i sardoncini ben caldi, completare con la cipolla e ricoprire con altra piadina.
Il vostro strett food romagnolo è pronto per essere addentato: servire subito e gustare
Pulire accuratamente i sardoncini togliendo la testa e tutte le interiora, mettere in ammollo in acqua freddissima e dopo 10 minuti scolare lasciando in sardoncini in uno scolapasta, in modo che perdano tutta l’acqua. Nel frattempo disporre in una ciotola il pangrattato, olio, una spolverata di pepe macinato al momento e prezzemolo tritato ( se vi piace potete aggiungere aglio come nella ricetta originale).
Passare velocemente i sardoncini in questo composto, liberare dalla panatura in eccesso e disporla in file ordinate su un foglio di carta forno.
Cuocere in padella per 10/15 minuti, alzando la fiamma a fine cottura in modo da far arrostire bene i sardoncini.
Nel frattempo tagliare la cipolla molto sottile, farla cuocere in padella con un’emulsione di acqua e aceto balsamico. Prolungare la cottura fino a quando il liquido non si è assorbito del tutto.
Per la preparazione della piadina basterà unire le farine in una capiente ciotola, unire anche il lievito setacciato. Aggiungere olio e sale, infine unire a filo l’acqua e piano piano iniziare ad impastare con le mani fini a quando non risulterà un composto liscio e ben elastico.
Formare una palla, ricoprire con un panno e lasciar riposare mezz’oretta.
Dopo il tempo di riposo formare un disco di pasta, con l’aiuto di un matterello e cuocere per circa 5 minuti ( o fino a quando non compaiono in superficie le classiche “bolle della piadina”) sul testo romagnolo ben caldo, o in alternativa va benissimo una qualunque crepiera o padella antiaderente. L’importante è che la padella sia rovente e il fuoco medio/alto.
Per la composizione del piatto diporre la piadina ben calda su un piano di lavoro, ricoprire con il radicchio, adagiare poi i sardoncini ben caldi, completare con la cipolla e ricoprire con altra piadina.
Il vostro strett food romagnolo è pronto per essere addentato: servire subito e gustare
Il tuo modo di illuminare tutto su questo blog è in realtà piacevole, tutti riescono ad essere efficacemente familiari con esso, grazie mille. green gelato
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